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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Catania

Catania ricca di colore popolare e vivace, una città aperta sempre di corsa, passa da un profumo ad un altro, in un trionfo di gusti e sapori che esprime nelle sue ricette fantasiose. In eterna competizione con Palermo è una città che non finisce mai di stupirti come la sua montagna “Mungibeddu” , l’Etna il monte bello e sui cittadini Catanesi sono soprannominati “fausi” (falsi) ma leali.

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Catania:

  1. Calia e simenza. Arachidi, ceci e semi di zucca tostati, “scaccio e passìo” il passatempo di origine araba;
  2. Pasta alla Norma. Pasta con le melanzane, Bellini in salsa di pomodoro e ricotta salata;
  3. Masculino cunzati. Filetti di alici marinate, quando porti il mare a tavola;
  4. Nsalata di partuallu. Insalata di arance e finocchio, quello che non ti aspetti e ti sorprende, una lezione di diversità con gusto;
  5. Minnuzzi di Sant’Agata. Seni di San’Agata, il dolce iconico catanese tra il sacro ed il profano
  6. Seltz, limuni e sali. Il digestivo dei catanesi che fa digrignare i denti
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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Messina

Messina e il suo stretto che varca la soglia del continente, tra Scilla e Cariddi guarda l’altro mondo tra pesci spada e tonni di ritorno.  I Messinesi “buddaci“  a bocca aperta come i il pesce che abbonda nel mare dello stretto, credulone ed ingenuo, varia sentimento con il clima, sempre variabile e instabile.

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Messina:

  1. Insalata di pesce stocco. Stoccafisso con patate, sedano, olive, cipolla, pomodorini e capperi, racchiude la tipicità di tutta l’isola.
  2. Pasta ‘ncasciata alla messinese. Una pasta al forno intensa e provocante tra melanzane, carne trita, provola e pecorino;
  3. Braciolette di pisci spada. Involtini di pesce spada amabile incontro tra la dolcezza del pesce e il forte sapore del pecorino;
  4. Sospiri di monaca messinesi. Come lo vuoi? Con crema di ricotta, panna, cioccolato o con crema pasticciera?
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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Palermo

Palermo è Palermo e non ammette critiche se non dai palermitani “lagnusi” (lamentosi). Dunque sulla cucina il palermitano è un conservatore, legato alle tradizioni, innamorato del suo cibo e delle sue abitudini. Sono i “megghiu i tutti” i migliori di tutti, intransigenti non ammettono trasgressioni, soprattutto a tavola. E su alcune cose possiamo dargli anche ragione!

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Palermo:

  1. Pasta ca munnizza. Pasta con le sarde e finocchietto selvatico, una ricetta tutta da raccontare, quando la povertà e la fame produce ricchezza;
  2. Pisci spada a palermitana. Pesce spada impanato e cotto al forno, la storia di un pesce fuori dall’acqua;
  3. Ficatu ri setti cannuola. Fegato delle sette fontane, zucca gialla in agrodolce con la menta, tra ironia e necessità;
  4. Quas’at. Cassata siciliana una ricetta sovrapposta tra Greci, arabi e Spagnoli e la gloria della pasta reale del convento della Martorana
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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Ragusa

Ragusa e la sua provincia vanta un notevole patrimonio artistico-culturale grazie al valore dell’architettura barocca. Insieme alle città di Modica, Scicli, Ispica ed Ibla, perle del Val di Noto e patrimonio dell’Unesco offrono una grande varietà di prodotti e di materie prime uniche. Forti di un’importante tradizione enogastronomica non mancano le contaminazioni greche e soprattutto spagnole per un viaggio nei sapori tra passato e presente.

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Ragusa:

  1. Le scacce. Pasta di pane ripiene di verdure e formaggio dal sapore unico ed inconfondibile.
  2. Cassateddi co sucu di maiale. Ravioli di ricotta al sugo di maiale, deliziosa ricetta della cucina Iblea;
  3. Cunigghiu a pattuìsa. Letteralmente “Coniglio alla portoghese” una specie traslitterazione del baccalà trasposto in coniglio;
  4. Blanc manger. Bianco mangiare che di francese non ha proprio niente.
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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Siracusa

A Siracusa, la capitale della Magna Grecia, nasce la più antica scuola di cucina europea. Citata da Platone come cucina troppo sofisticata, ammirata dai Romani per le sue prelibatezze, influenzata della cultura Araba, i piatti della cucina siracusana esprimono nella loro semplicità gusti antichi ed inusuali.

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Siracusa:

  1. Purpetti di tonno da zà Cicca. Polpette di tonno ricche di sorprese.
  2. Pasta in salsa Moresca. Pasta con bottarga, cannella e agrumi, probabilmente la ricetta che esprime la Sicilia in purezza;
  3. I vavaluci. Lumache in umido, una bontà che i francesi ci hanno imitato;
  4. Gelo di limone femminiello di Siracusa. Dolce rinfrescante di fine pasto, perché in Sicilia potrebbe fare caldo.
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Cucina siciliana tradizionale e del territorio: Trapani

Trapani la città che guarda l’Africa, con i suoi venti provenienti dal Sahara, è il confine del continente europeo. Dalla sua posizione geografica che incrocia il Mar di Sicilia con il Mar Tirreno, storico crocevia dei tonni di Andata, nascono le famose tonnare di Favignara e le saline con i mulini a vento. Sale e tonno diventano salatuni: bottarga, ficazza, tunnina, purminiddu. Famosa per il suo pesto, ha avuto il merito di aggiungere il pomodoro a quello genovese e di sostituire le mandorle ai pinoli e per San Vito lo Capo, capitale del cuscus, dove la carne dei Berberi viene sostituita dal pesce del mediterraneo.

Cooking Class con le ricette tradizionali e del territorio che più rappresentano Trapani:

  1. Ammuru russu. Gambero rosso di Mazara del Vallo crudo con un filo d’olio Nocellara del Belice, matrimonio tra mare e terra.
  2. Pasta di casa al buso. Busiate fatte a mano condite al Pesto Trapanese;
  3. Cùscusu. Cous Cous di pesce, per ricordarci che siamo di fronte il continente africano;
  4. Cassateddi. Cassatelle, fritte, ripiene di crema ricotta di pecora, una goduria.
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Peccati di gola: storie e ricette dai conventi siciliani

Non ci sono dubbi che la cucina moderna nasce nei colti luoghi monastici. Tra le mura dei conventi, sono nate ricette straordinarie. Una tradizione che, ancora oggi, si tramanda e crea capolavori del gusto. In Sicilia sono famosi i dolci ricchi e fantasiosi, esplosione di colori e sapori. Peccati di gola nel giusto equilibrio tra le esigenze del corpo e dello spirito.

Cooking Class con le ricette che più rappresentano I Monasteri siciliani:

  1. Polpette al limone e ricotta con mandorle fritte. Per ingannare l’attesa.
  2. Maccarruna co pani atturratu e anciova. Bucatini fatti a mano, con pane tostato e acciughe salate, la ricetta dei giorni di magro;
  3. U farsumagru . Il falso magro, un rollò alla siciliana, la ricetta dei giorni grassi;
  4. Mpanatigghi modicani. Il dolce inganno del magro e del grasso.
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